Eccoci con un nuovo articolo.
Dopo lo scorso in cui ti ho parlato dell’importanza di prendersi una pausa dalla vita di tutti i giorni con un week end rigenerante e ti ho svelato la mia personale classifica dei migliori luoghi per un fine settimana in sella (puoi leggerlo qui) oggi parliamo di qualcosa di più tecnico:
Gli strumenti che devi avere per un viaggio senza brutte sorprese.
Partiamo da un presupposto, come ti ho già spiegato in alcuni articoli il segreto per un buon viaggio è la preparazione.
Per preparazione ovviamente non intendo solamente l’organizzazione, ma anche la preparazione della moto e delle borse.
Oggi vedremo gli strumenti che devi avere.
Durante un viaggio anche un piccolo inconveniente che in Italia non ti creerebbe nessun problema può diventare un vero e proprio incubo.
Ecco allora che è giusto partire proprio da queste piccolezze.
Perciò la prima cosa che devi guardare prima di partire è la strumentazione “stupida” della moto, come le lampadine.
Durante uno dei miei primi viaggi mi sono trovato a passare due giorni senza poter guidare durante le ore più buie perché avevo bruciato la lampadina e non ne avevo portata con me una di scorta.
In Italia questo non sarebbe mai successo, sarei andato dal primo elettrauto, meccanico, o negozio di articoli per moto e l’avrei cambiata…in Tunisia questo non è così facile.
Per me non è stato un grosso problema perché ero con gli altri, il viaggio era organizzato nei dettagli, e quindi non è stato un problema.
Ma pensa se fossi stato da solo…
Se non avessi studiato il viaggio nei dettagli….
E se mi fossi accorto di aver bruciato la lampadina nel bel mezzo del deserto quando cominciano a scendere le luci…
Sicuramente sarebbe stat una situazione abbastanza problematica.
Da allora tengo sempre con me i ricambi delle lampadine in maniera tale da essere sempre pronto.
Altra cosa importante è il tempismo nella preparazione.
Se ad esempio sai che affronterai un viaggio abbastanza lungo e sei abbastanza vicino al tagliando anticipalo, almeno un mese prima della partenza devi avere la moto pronta.
Perché?
Semplice per testarla.
Devi testare ogni singola variabile.
Anche ciò che sembra stupido in realtà può fare la differenza, se parti per un viaggio con scarpe scomode puoi essere ovunque ma farai una pessima vacanza.
Ecco allora che la primissima cosa da guardare dopo aver verificato che la moto sia perfetta sono i ferri della casa costruttrice.
Spesso chi produce le moto mette attrezzi no di qualità altissima, oppure inserisce solo lo stretto indispensabile.
Affidarsi solamente a ciò che già c’è, magari senza neanche controllare, può essere una delle scelte peggiori della tua vita.
Il kit va sempre aperto e verificato prima della partenza.
Io personalmente non ne ho mai trovato uno veramente completo.
Aggiungo sempre:
– Nastro americano o Scotch per carrozzieri, che grazie alla loro resistenza sono ideali per aggiustare momentaneamente problemi sia delle parti meccaniche che di quelle in plastica o di lamiera, grazie a questo semplice adesivo il tuo viaggio potrai proseguire senza problemi finché non potrai sistemare il problema in maniera più definitiva.
– Filo di ferro, semplice ed efficace, legare parti della moto, fissare, con piccoli fori, la parte danneggiata può essere la tua unica salvezza per evitare che ti si smonti tutto e che tu finisca con dover interrompere il tuo viaggio sul più bello.
– Leva del freno e della acceleratore, lo so lo so, sembro paranoico ma ti assicuro che non è così. Se per disgrazia la tua moto cade, con o senza di te in sella, rischi di rovinare le leve che ti permettono di andare avanti. Oggi le moto di ultima generazione hanno leve che si possono utilizzare anche se danneggiate, ma non è sempre così, ecco che allora avere le leve di emergenza nelle borse può essere la discriminante tra fermarti o proseguire nel tuo percorso.
– Sacca della benzina, un contenitore per poter avere sempre una giunta oltre al tuo rifornimento, ci sono paesi in cui i distributori fuori dai centri abitati sono molto distanti tra loro, e dover tornare indietro nel percorso o dover sperare che il successivo sia vicino può essere un problema davvero importante, per non parlare del fatto che se per disgrazia resti a secco finisci bloccato chissà dove.
– Viti e bulloni, quante volte capita che per un dosso, una caduta, o altro si rischia di perdere una vite o un bullone? Sembra una banalità ma magari un bullonino apparentemente innocuo diventa un serissimo problema col passare dei chilometri, per questo prima di partire raccolgo sempre un po’ di viti e bulloni di varie misure da casa, mi preparo un sacchetto con un po’ di viti e bulloni così che qualsiasi cosa succeda io possa avere la vite giusta per il bullone giusto.
– Un piccolo alimentatore, un mini booster per avviare la batteria anche da ferma. Nei miei viaggi mi è capitato ed è capitato a tanti viaggiatori che la mattina la moto non parta. Questo può essere per una batteria non proprio nuovissima, spazi termici importanti, o semplicemente per qualche chilometro di troppo rispetto a quanti fosse abituata a farne la tua moto. Ecco allora che piccoli booster grandi un ventina di centimetri possono salvarti un viaggio lungo migliaia di chilometri.
– Kit ripara gomme, sia che tu abbia le tubless sia che monti gomme standard. Personalmente nel secondo caso odio il “Fast” perché sporca, è scomodo da usare e non garantisce il massimo della tenuta, ma in casi estremi estremi rimedi, se ti ritrovi da solo in qualche landa desolata è meglio essere preparati a tutto perciò ben venga ogni forma di kit riparagomme per arrivare al primo gommista disponibile, anche se molto distante.
– La coperta di Linus. Questa è una vera e propria chicca. Quante volte ti è capitato di perdere una vicina microscopica, una piccola chiave o qualcosa legato alla riparazione della tua moto? Ecco allora che girare sempre con una copertina può salvare anche il pezzo più piccolo della tua moto. Se devi fare delle riparazioni posizioni la coperta sotto la moto, così sarai sicuro di lavorare nel pulito e allo stesso tempo eviti di perdere qualcosa, perché è tutto lì sulla tua copertina di Linus.
Queste ovviamente sono solo alcune delle attrezzature da portare con te per il tuo prossimo viaggio.
Se penso a quante volte una sola di queste cose ha salvato il mio viaggio o il viaggio di qualche mio compagno perdo il conto.
Non sembra ma sono piccolezze che però possono fare la differenza.
Se viaggi con un tour operator organizzato come Motorizzonti spesso c’è qualcuno che può salvarti anche se sei stato poco attento nella preparazione della tua attrezzatura, ma soprattutto se viaggi da solo devi sempre preparare ogni cosa, dalle borse della moto, alla valigia, all’elettronica nel migliore dei modi.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e soprattuto ti sia stato utile per prepararti al meglio per il tuo prossimo viaggio.
A presto.
Valter.
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